Il consorte mi ha apostrofato con un "emmò basta però! sempre foto di Chii... a chi vuoi che importi del nostro gatto?"...
In effetti, sto usando questo blog come una sorta di diario personale, perciò penso istintivamente che ciò che amo abbia rilevanza.
Invece no.
Finora gironzolando nella rete ho incontrato tre tipi principali di blog:
- Quello che serve a far vedere agli altri quanto sei aggiornato e bravo nel tuo lavoro per offrire una finestra virtuale che ti consenta di trovare un lavoro migliore (cioè ti salvi da un abisso di fame e miseria).
- Quello che serve a far vedere agli altri come te la sai spassare e che con te c'è da divertirsi (cioè ti tiri fuori dalla solitudine o dal solito cerchio di vecchie inossidabili amicizie)
- Quello che riguarda campi a te affini e offre servizi di informazioni tali da far tornare lì spesso tanta gente di cui non ti frega nulla (cioè ti offra la possibilità di mettere banner che ti facciano guadagnare qualcosina e non farti sentire come se "sprecassi il tuo tempo davanti al computer").
Ma francamente, come disse Rhett Butler (non quello degli spazzolini, l'altro), me ne infischio.
Mi piacciono i blog che parlano di esperienze di viaggi, di emozioni, di vibrazioni.
Mi piace scrivere, e finora al mio blog non ho dato nessuna forma, forse perchè quando mi viene un pensiero lo scrivo anche dietro ad uno scontrino che poi butto, a un volantino che piego a barchetta e lascio a navigare verso altri lidi, o su un diario vecchio di dieci anni.
I miei pensieri sono Mandala che sono sparsi via dal tempo, o ritrovati per caso, e li amo così. Non penso di essere ancora pronta per capire e apprezzare l'enciclopedismo globale che pervade Internet, anche se ammetto che ormai mi ha contagiato... Vi capita mai di pensare "ma che diamine è questo? Ah, vabbè, lo vedo su Internet più tardi"...
Mi fa un pò paura questo prendere Internet come una Memoria globale di cui non possiamo più fare a meno. Mi ricordo lo slot impiantato sul collo di Motoko Kusanagi in Ghost in the Shell e tremo. Perdono, Mnemosyne, ti abbiamo digitalizzata.
Insomma, questo blog sono solo gocce di pioggia; se vi sfiorano la pelle e sentite un brivido, un pensiero, mi fa piacere... ma se pian piano si asciugano sotto il sole, lasciate che sia.